La morte è un’usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare, affermava lo scrittore argentino Jorge Louis Borges.
Parlare della morte non è mai facile. Ci hanno provato poeti, filosofi, teologi, uomini di strada ma nessuno potrà mai dare una risposta certa e scientifica su ciò che sicuramente accadrà. Proprio per questo ci si affida alle varie religioni o alle teorie agnostiche o ateistiche per provare a dare una spiegazione all’evento del quale sappiamo e sapremo sempre poco o nulla.
Ieri, dopo aver pubblicato il mio articolo sui ricordi di una signora veronese legati ai bombardamenti del 1944 ho girato il link ai miei amici che non sono utenti di facebook. Tramite Whatsapp veniva fuori il titolo del pezzo e il mio nome. In realtà dopo il punto esclamativo ci sarebbe un trattino verticale che indica il mio blog ma una lettura veloce non lo vede e così a qualcuno è apparso che sono stato io ad aver visto la morte e …di avere tutto !
Magari ! Sarei davvero felice di aver visto cosa accadrà e proprio come ha detto la signora Rita che la morte l’ha davvero vista in faccia, basta davvero poco per sentirsi di aver tutto !
E lì ecco uno spaccato del genere umano. Vi son stati quelli che hanno cliccato sul link e hanno letto l‘articolo e i più pigri, che si sono spaventati dall’accostamento della morte al mio nome e mi hanno scritto preoccupati “ Cosa ti è successo? “, “ Oddio ! Perché? “, “ Cioè? “, “ Tutto bene ? “, “ Posso aiutarti ? “.
A costoro che ringrazio comunque per l’affetto, ho semplicemente risposto che non avevo alcuna intenzione di suicidarmi e di darne congruo preavviso e che sarebbe bastato cliccare sul link per capire a cosa si riferiva quel titolo. In poche parole…bastava leggere !
Purtroppo non solo viviamo costantemente nella normale paura di sapere o di non sapere cosa accadrà quel giorno che, per tutti, spero sia più lontano possibile ma siamo dominati dall’idea di voler sapere tutto e subito e soprattutto leggiamo poco. Quel titolo, ai miei amici pigroni e poco amanti della lettura, dava soltanto una brutta idea ( e comunque l’ho fatto di proposito perchè un titolo deve “colpire” anche nella sua contraddittorietà ) e se invece quei pigroni avessero letto avrebbero capito che dietro quel “ Ho visto la morte…ora ho tutto “, c’era la sintesi di una donna che ha davvero visto la morte e che oggi, nei suoi meravigliosi 92 anni, è felice di aver avuto una meravigliosa famiglia.
Basta poco per esser felici e per capire e la lezione , talvolta basta cliccare su un link e non far la figura dei pigri ! Leggete simpatici pigroni ! Leggere non fa mai male, al limite…fa crescere !
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