Carlo Cammareri

Quando oggi ho appreso della scomparsa di Carlo Cammareri, ho avvertito che qualcosa era davvero finito.

U zu Carlo non era soltanto l’anima della processione di San Francesco di Paola ed un grande tifoso del Trapani Calcio ma personalmente era l’ultimo profondo legame che mi ricordava i miei anni a Trapani e la mia famiglia. Per molti anni mio padre unitamente al sig. Francesco Paolo Romano e al sig.Vito Landillo collaborò nell’organizzare la processione di San Francesco di Paola quella processione che aveva un grande leader proprio in Cammareri, uno di quelli che hanno fatto la storia delle nostre processioni e delle nostre tradizioni.

Con la famiglia Cammareri si stabilì un meraviglioso, fraterno rapporto d’amicizia . Carlo Cammarreri era davvero una persona speciale. Lo vidi l’ultima volta lo scorso anno. Ero in auto e lui appoggiandosi al bastone era in via San Pietro in quella meravigliosa antica Trapani che rappresentava la sua città, la sua vita. Non mi vide ma fu l’incontro precedente che ricordo con particolare emozione. Era il 23 marzo 2012 e dalla chiesa di Sant’Agostino ci incontrammo in occasione della processione straordinaria dell’ Ascesa al Calvario che dall’antica chiesa dei templari si apprestava raggiungere il Purgatorio in occasione della tradizionale scinnuta. “ Dutturi Tartaro comu semu ? “ era il suo tipico modo di salutarmi. Parlammo un po’ sui gradini dell’ ex chiesa ovviamente di “ Santu Patre “ e del nostro Trapani . Restammo vicini vedendo uscire “ U Signure ca cruci n’coddu “ e un amico ci immortalò mentre scattavo una foto e lui sorridente accanto a me.

Qualche anno prima, nel 2009, era stato felice nel rivedermi per la processione di San Francesco di Paola. Aveva perso la forza fisica degli anni passati ma non certamente l’amore e la passione per il suo Santo. Era ancora lui a suonare la campamella che scandiva le varie fasi delle scinnute e i suoi occhi erano sempre pronti a tener testa a un ambiente non certamente facile come quello della processione.

E come non ricordare i primi pellegrinaggi a Paola negli anni’ 80 e le sere d’estate ci si vedeva a casa nostra a Raganzili e si era tutti più giovani !

Una vita nel segno di San Francesco di Paola ed è andato via il giorno dopo la festa liturgica del Taumaturgo e il giorno prima della scinnuta.

Con Carlo Cammareri se ne va una grossa fetta della tradizione trapanese e questo concetto lo scrissi nel 2015 sottolineando che sinchè sarebbe rimasto lui a guidare la processione, non avremmo visto novità e fantasmagorie come purtroppo accade da anni nei Misteri.

Pubblico di seguito alcune delle foto che più mi ricordando Carlo Cammareri , un uomo, un amico più di un parente: semplicemente una persona speciale.

Un sentito e profondo abbraccio alla moglie , signora Leonarda, alle figlie che tanto amava Caterina , Mariella, Daniela, ai generi e ai cari nipoti.

La saluto zu Carlo meu e mi saluti i miei genitori con i quali vi sarete ritrovati oggi lassù come ai bei tempi !

W SAN FRANCISCU DI PAULA !!!!!