“Salve dott.Perrera, sono Beppino Tartaro, un appassionato della processione dei Misteri di Trapani; ho visto alcune cartoline della processione edite tanti anni fa da Achille Tartaro, cugino di mio nonno e mi farebbe piacere poterle visionare e se lei è d’accordo pubblicarle nel mio sito dedicato ai Misteri “. “Certamente, con grande piacere, le invio subito la scansione della cartoline”.
Fu questo il primo contatto che parecchi anni fa si stabili tra me e Tonino e oggi sono qui a piangere la scomparsa non solo di un amico, di una persona perbene, di un appassionato cultore della nostra Trapani ma soprattutto di un fratello nel vero senso della parola perché i fratelli te li trovi ma gli amici si scelgono.
Tanti anni prima quando era scomparso il pasticciere Nicola Fiorino, mio padre, suo grandissimo amico così come io lo ero di Tonino, mi disse una frase che oggi è per me è più che mai attuale: “Quando ti lascia un vero amico, scendi di un gradino nella tua vita! “.
In questi meravigliosi anni della nostra conoscenza, del nostro volerci bene, Tonino Perrera rappresentava per me il legame più forte con la mia città e quell’amicizia fraterna si allargò alle nostre famiglie, all’amatissima moglie Benella , alle adorate figlie Claudia, Daniela e Valentina e alle dolcissime nipoti. Quando Tonino e Benella sapevano che mi dovevo recare a Trapani mi aprivano non solo le porte della loro casa ma soprattutto quelle del loro cuore; mi sentivo in famiglia, un valore immenso dopo che erano andati via i miei genitori, permettendomi di sentire quell’affetto che, quando vanno via mamma e papà è difficile ritrovare.
Tonino oltre alle sue immense doti umane e professionali era uno studioso semplice e profondo della sua Trapani. Il suo archivio di documenti e soprattutto d’immagini d’epoca era qualcosa di unico e sfogliare quegli album, toccare con mano quei documenti che sapevano di storia rappresentava qualcosa che mi mancherà e che porterò sempre nel cuore.
Sempre disponibile con quanti volevano vedere le sue cartoline della Trapani d’un tempo, Tonino era amato e apprezzato da tutti per le sue qualità, per la semplicità e per la coerenza delle sue idee. Trapani perde oggi uno dei suoi figli più importanti, un uomo semplice, una persona di grande cultura. Di Tonino potrei scrivere pagine e pagine ma sono ricordi legati all’affetto delle nostre famiglie e le lascio nello scrigno delle emozioni più belle, quelle del cuore.
Lo scorso Natale ci siam fatti gli auguri via WhatsApp perché non riusciva più a parlare telefonicamente e, malgrado ciò, malgrado la realtà non fosse difficile da intuire, non mi ero mai voluto rassegnare a perderlo, non volevo accettare che un giorno mi salutasse, che non potesse più scrivermi e che non potessi più riabbracciarlo.
Adesso vai Tonino mio, vai a vedere la tua Trapani dall’alto e sono certo che da lassù continuerai a volermi bene; di sicuro ci rivedremo un giorno e ci riabbracceremo. Ti voglio bene Tonino mio!
To frate nicu
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