Le foto sono considerate opere dell’ingegno e sono protette dal diritto d’autore ai sensi della Legge sul Diritto d’Autore (Legge 22 aprile 1941, n. 633) e successive modifiche. Questo significa che il creatore delle foto ha il diritto esclusivo di autorizzare o vietare la riproduzione, la distribuzione, l’esposizione pubblica e la modifica delle stesse.
Se scatto una foto e questa viene utilizzata senza il mio consenso del creatore, ciò costituisce violazione del diritto d’autore dato che l’autore ha il diritto esclusivo di determinare come e dove la sua opera viene utilizzata.
Nei primi anni di questo sito, un’agenzia di viaggi utilizzò una mia foto della processione dei Misteri per pubblicizzare l’evento. Quando notai questa foto andai alla ricerca se nella pagina fosse stato indicato il mio nome o almeno questo sito ma non c’era alcuna menzione. Provai a scrivere all’agenzia ma non ottenni alcuna risposta che invece pervenne quando fu il mio legale a far presente che si trattava di un’indebita appropriazione perseguibile per legge. La questione si risolse pacificamente con le spese legali pagate direttamente dall’agenzia che furono sicuramente inferiori se il risarcimento fosse stato deciso dal giudice.
Questa abitudine o per meglio dire questo “vizietto” è ancora di moda, sempre nei Misteri e ancora una volta mi riguarda non per una foto ma per ben otto di esse che in un recente pieghevole sulla processione sono state pubblicate da un ceto dei Misteri senza avermi chiesto le foto che avrei concesso più che volentieri e senza aver indicato il mio nome o il mio sito.
Il Ceto dei Pittori che cura il meraviglioso gruppo della Ferita al Costato ha dato alle stampe, in occasione della processione dei Misteri 2024 un pieghevole con cenni storici sull’evento, l’itinerario e le foto dei venti gruppi delle quali otto sono state da me scattate nei vari anni. Ho cercato di scorgere, magari con caratteri microscopici l’indicazione dell’autore delle immagini ma invano. Chi ha ideato il pieghevole ha ritenuto opportuno visitare questo sito e scaricare le mie otto foto dei gruppi (neppure delle rimanenti sedici immagini si conosce l’autore) fregandosene completamente dei diritti d’immagine ma direi anche di quella minima educazione che risiede nel citare l’autore delle foto.
Le mie foto “prelevate” riguardano i gruppi: Separazione, Arresto, Gesù dinanzi ad Hanna, Negazione, Coronazione di spine, Ecce Homo, Sentenza e Spogliazione. Se avete dei dubbi in merito fatemelo sapere e vi invierò le foto originali con la data di scatto.
Nel corso degli anni ho sempre risposto positivamente alle richieste di chi desiderava utilizzare le mie foto senza voler alcun compenso non solo perché amo i Misteri ma perché ciò costituisce un piccolo motivo di orgoglio nel sapere che le tue immagini sono piaciute.
Cari amici Pittori, vi costava così tanto scrivermi per chiedere le foto? Vi costava così tanto indicare il mio nome o quello di questo sito? Sicuramente non c’è stata alcuna malafede o scopo di lucro nel progettare un pieghevole ma è comunque un reato, è comunque un gesto poco elegante e poco rispettoso fregarsene totalmente e andare avanti per la propria strada. Me nonna avissi ritto: “E’ na vastasata”.
Ho riflettuto se farvi ricevere una lettera dal mio legale con allegata la richiesta risarcitoria ma alla fine ho preferito scrivere questo commento sperando che qualcuno dei consoli del ceto mi contatti non dico per scusarsi ma almeno per riconoscere di esser stati…superficiali, per non dire altro.
Basta poco nella vita per esser corretti, basta rispettare gli altri. “Signori si nasce” è il titolo di un film del 1960 con Totò e Peppino De Filippo. Tutto qui!
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